Le Suore Lauretane del Terz’Ordine di S. Francesco sono oggi una sola famiglia con le Francescane Ancelle di Maria. La presenza a Faenza, in provincia di Ravenna, delle Suore Lauretane, meglio conosciute come “Istituto Ghidieri”, dal nome del loro fondatore, risale a più di 300 anni fa ed è caratterizzata da una vicinanza e collaborazione con il tessuto sociale e religioso in cui è inserita. Oggi le suore sono impegnate, oltre che nella pastorale parrocchiale, soprattutto nella Scuola Paritaria dell’Infanzia “Giovanni XXIII”, che ospita circa 60 bambini.
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L’Istituto delle Suore Lauretane del Terz’Ordine di San Francesco ha una lunga storia. Venne fondato da don Lorenzo Ghidieri, sacerdote faentino, vissuto dal 1632 al 1710, con l’intenzione di provvedere alla salvezza della vita morale di giovani povere. Negli ultimi anni della sua vita, a prezzo di grandi sacrifici, egli vide nascere la “Casa per le giovani di S. Maria di Loreto” o “Conservatorio” nella sede che ancora oggi è quella dell’Istituto. Una particolare devozione alla Madonna, venerata nel Santuario di Loreto, nel quale don Ghidieri era stato cantore dal 1666 al 1668, caratterizza la fondazione.
Il Conservatorio ebbe per circa centocinquanta anni vita tranquilla: sotto la guida di maestre esperte e zelanti le giovani venivano formate e guidate nella vita cristiana, avviate al lavoro e, più tardi, tra il 1797 e il 1805 unite a vita comune.
Con l’avvento dell’unità d’Italia anche l’Istituto Ghidieri dall’agosto del 1859 veniva sottratto alla giurisdizione ecclesiastica, sottoposto al potere governativo e amministrato dalla Congregazione di Carità: era qualificato come “Istituto Educativo per fanciulle di famiglie povere”.
Nel 1901, riacquistata l’autonomia, il Vescovo di Faenza Mons. Gioacchino Cantagalli diede alle religiose presenti in comunità il nome di “Figlie Lauretane”, insieme con opportune indicazioni e suggerimenti per la vita regolare e l’opera educativa in favore della gioventù femminile.
Il 14 settembre 1921, Mons. Vincenzo Bacchi, in conformità dell’allora vigente Codice di Diritto Canonico, approvò il nuovo assetto dell’Istituto religioso di diritto diocesano che da allora ebbe nome di Convento delle Suore Lauretane. Nel 1940 l’aggregazione all’Ordine Francescano dei Frati Minori e nel 1986 le nuove Costituzioni hanno dato all’Istituto l’attuale identità e la sua collocazione nella chiesa diocesana.
Antica di tre secoli la vicenda storica dell’Istituto fu segnata da eventi e da prove difficili al di sopra dei quali fu la Provvidenza del Padre a farsi guida e protezione.
Il fondatore don Lorenzo Ghidieri volle ispirarsi al Santuario di Loreto, collegandosi alla “spiritualità di Nazareth”.
Richiamarsi a Nazareth attraverso il carisma francescano ha significato per le Suore dell’Istituto ricercare e percorrere la via per conformarsi al “genere di vita verginale e povera che Cristo scelse per Sé e che la Vergine Madre sua abbracciò” (LG 46), per accettare e vivere la norma ultima della vita consacrata che è la sequela di Cristo (cf. PC 2).
La memoria dei tempi remoti è affidata ai documenti d’Archivio e alle rievocazioni storiche.
L’opera più antica è quella per l’adorazione Eucaristica e l’aiuto alle chiese povere con la confezione di arredi sacri (Pia Opera dei Tabernacoli). Nei vari momenti storici le Suore risposero prontamente agli inviti del vescovo partecipando attivamente allo sviluppo della diocesi.
Oggi l’opera di apostolato e di servizio a cui si dedica l’Istituto è l’educazione e la formazione cristiana nella prima infanzia e l’inserimento nella pastorale che consente alle Suore di operare a livello parrocchiale e diocesano nella catechesi, nell’associazionismo giovanile e nell’opera di promozione vocazionale.
Presso la sede di Faenza (RA), via Santa Maria dell’Angelo, 14, il presente Ente Religioso Congregazione delle Ancelle di Maria partecipa al Programma di Aiuti Europei agli Indigenti (PO I FEAD) in qualità di Organizzazione partner Territoriale (OpT), provvedendo alla distribuzione di aiuti alimentari cofinanziati dal Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti (FEAD) e all’erogazione di misure di accompagnamento per orientare e sostenere le persone in condizione di bisogno. Nell’anno 2021 questa OpT ha distribuito n. 207 pacchi alimentari per un totale di n. 83 persone aiutate attraverso il sostegno finanziario del PO I FEAD.