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Andate, o mie Ancelle

Lo scorso 21 ottobre ha avuto luogo presso la Sala Stampa della Santa Sede la Conferenza Stampa di presentazione della Giornata Missionaria Mondiale 2021 sul tema “Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato” (At 4,20).  Sono interventi alla Conferenza stampa: l’Em.mo Card. Luis Antonio G. Tagle, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; S.E. Mons. Giampietro Dal Toso, Presidente delle Pontificie Opere Missionarie (POM) e Segretario aggiunto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e la nostra madre Alessandra.

Monsignor Dal Toso ha presentato la figura di Pauline Maria Jaricot, nata a Lione nel 1799 che verrà beatificata il prossimo 22 maggio. Questa straordinaria donna nel 1822 fondò l’Associazione della Propagazione della Fede, con la caratteristica della universalità. Intuì che il problema della cooperazione missionaria non era aiutare questa o quella missione, ma tutte, senza distinzione. Da lei prese inizio quel grande movimento di cooperazione missionaria che doveva gradualmente coinvolgere tutta la Chiesa.

Nel suo intervento madre Alessandra, dopo aver brevemente ripercorso la storia della nostra Congregazione ha testimoniato il grande aiuto che l’Opera Propaganda Fidei ci ha dato per la costruzione della chiesa nella nostra missione in indonesia, ad Atambua nell’isola di Timor Ovest: “Nello spazio affidatoci dal Vescovo, che abbiamo voluto subito mettere sotto la protezione di Santa Maria della Neve, dopo la ristrutturazione e la costruzione di alcuni edifici necessari per la vita della comunità, abbiamo sentito forte il desiderio e la necessità di avere al centro una cappella proprio perché potesse essere segno della presenza del Signore al centro della nostra vita, ed essere spazio di preghiera per la comunità, per le ragazze dei nostri convitti, per la gente della parrocchia e della città. Malgrado  i poveri mezzi a disposizione, abbiamo iniziato a progettare la Cappella di Santa Maria della Neve. Per un aiuto ci siamo rivolti alla Pontificia Opera della Propagazione della Fede che ha risposto al nostro appello partecipando in maniera determinante al finanziamento della costruzione. Nella cappella in questi anni si è svolta la preghiera della comunità, i riti di ammissione per alcune tappe della formazione religiosa delle nostre nuove sorelle, e in collaborazione con i parroci della vicina Cattedrale, vengono spesso celebrati, con l’animazione della comunità, matrimoni, battesimi anche di adulti e di intere famiglie, si svolgono attorno ad essa i momenti di preghiera con le ragazze del collegio, la preparazione ai Sacramenti, l’accompagnamento nella fede e nel cammino a volte difficile e doloroso della vita delle persone attorno a noi”.