Si è concluso ufficialmente, domenica 9 giugno 2019 il Sinodo dei giovani della diocesi di Faenza – Modigliana con la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Mario Toso. Durante la celebrazione è stato consegnato al Vescovo il Documento finale frutto del lavoro di oltre 100 persone rappresentanti le varie realtà diocesane e le varie vocazioni.

È stato un anno intenso di lavoro, ma soprattutto di dialogo e di confronto che ci ha dato la possibilità di conoscere meglio le realtà della nostra diocesi e, per me meno giovane, la realtà dei giovani, le loro aspirazioni e bisogni. È stata inoltre una bella testimonianza di comunione che si è manifestata, sia durante le singole assemblee in cui ci siamo ascoltati reciprocamente, ma soprattutto nell’assemblea finale in cui abbiamo votato le proposte emerse dal discernimento di tutto l’anno. In quell’occasione è stato bello vedere come i singoli gruppi in cui eravamo divisi si sono espressi in maniera unitaria nel voto a testimonianza di decisioni prese insieme nelle riunioni precedenti. Vedere così tanti giovani lavorare motivati mi dà molta speranza per il futuro e il mio desiderio è quello di vedere che quanto deciso trovi pian piano attuazione e che il dialogo e la collaborazione sperimentati in questo anno non finiscano con la cerimonia di chiusura, ma continui nelle varie realtà parrocchiali e diocesane perché la sinodalità è testimonianza evangelica e segno della presenza del Regno dei cieli già qui e ora. Ho visto una Chiesa in cammino, con il desiderio di camminare e di uscire fuori per raggiungere le persone. La Messa di chiusura celebrata in piazza anziché in Cattedrale ne è un piccolo segno.

Sr Angela