Aderiamo alla campagna di sensibilizzazione #noi siamo invisibili per questo governo per promuovere la libertà di scelta educativa e la parità scolastica tra scuola pubblica statale e scuola pubblica paritaria.
L’iniziativa è promossa, per i giorni 19 e 20 maggio, dall’USMI e dalla CISM per :
un “rumore educativo” ed educato, che parta dalle nostre scuole, ma che coinvolga i genitori dei 900 mila allievi delle scuole paritarie, i 7 Mln di allievi delle scuole statali, i docenti, il personale della scuola italiana, gli amici, i cittadini facendo nostro l’appello del Presidente della Repubblica: ognuno di noi può e deve fare la propria parte per la liberazione dell’Italia oggi.
Un “rumore costruttivo”, che obblighi i nostri parlamentari, che saranno impegnati nella discussione degli emendamenti nell’aula parlamentare, a non lasciare indietro nessuno perché o l’Italia riparte dalla scuola, da questo grembo dove si entra bambini e si esce cittadini di uno Stato
democratico, o non ripartirà.
L’Italia, o sarà disposta a fare i conti che c’è qualcosa che viene prima dei programmi, degli esami, del distanziamento sociale, che è quel di più della relazione educativa che può rendere adulto un ragazzo, o non ripartirà.
La scuola deve tornare a far rumore, perché è l’impresa più grande di un Paese democratico, l’investimento migliore sul futuro, la grammatica più efficace di ogni integrazione culturale.
Si ringrazia per l’immagine Piki Illustrazioni