Il 10 marzo riaperto a Firenze il servizio per i poveri di distribuzione degli indumenti.
Agli inizi degli anni ottanta venne a far parte della nostra comunità di Firenze suor Colomba Franchi. La Madre Generale le aveva chiesto di lasciare l’insegnamento presso la Scuola Materna di Palazzuolo e di trasferirsi. Non fu un cambiamento facile poiché da tanti anni viveva la sua vita consacrata dedicandosi ai bambini e alle attività parrocchiali di Palazzuolo. In ogni caso, dopo un periodo in cui visse la tentazione di rispondere con un diniego, ella accettò il cambiamento rimettendo tutta la sua vita nelle mani del Signore che dalla croce sa trarre la vita nuova.
Fu così che, dopo un primo periodo di “assestamento” dentro la nuova comunità e fuori nell’ambito della parrocchia, diede la propria disponibilità a visitare malati e anziani, e incontrando così anche tanti poveri… Nacque l’idea di aiutarli raccogliendo indumenti e quant’altro. Nel frattempo poi, sorprendentemente, numerose persone del nostro quartiere si lasciarono coinvolgere da questo servizio mentre sempre più bisognosi chiedevano aiuto. Nei giorni dedicati alla distribuzione degli indumenti si formava la fila davanti alla “porticina” dei locali adibiti ad “Armadio del povero”.
Intorno all’anno duemila sr Colomba lasciò Firenze e tornò a Palazzuolo. L’Armadio del povero ha continuato la sua attività grazie all’impegno dei parrocchiani. Purtroppo in seguito, non potendo più usufruire dei locali, l’attività venne sospesa. Nello scorso autunno, dopo un tempo di valutazione della disponibilità di volontari e della richiesta di questo servizio, la Parrocchia di S. Maria a Coverciano ha deciso di adibire nei suoi locali un piccolo locale per la raccolta e la distribuzione ai poveri di indumenti usati.
I volontari “vecchi” e “nuovi” si sono rimessi al lavoro e domenica 10 marzo è stata inaugurata questa attività con il nuovo nome di “Opera suor Colomba”, certi che dal cielo lei abbia sorriso.